Entriamo insieme
nel fantastico negozio di Renzo dove si vende tutto ciò che esiste
nei nostri sogni! Questa canzone, fra le più note di Zenobi, esemplifica
la perfetta fusione fra testo e cadenza musicale che è una delle
doti primarie che si riscontra nei brani dell'artista. La partecipazione
vocale di Lucio Dalla, che canta nelle due strofe centrali e nel
finale improvvisato alla sua maniera, ha contribuito alla notorietà
del pezzo, peraltro di per sé degno di nota.
Telefono elettronico (Renzo Zenobi)
Vorrei
che esistesse quel negozio stupendo comprerei una penna che scriva mille canzoni una polvere che renda veri i sogni e le illusioni.
E per te e tua sorella qualche goccia d'insonnia per pensarmi una notte mentre io sto leggendo quando polvere dalla radio mi fa perdere il segno e le stelle ad una ad una aspettano il vento.
Per mia madre un giradischi che la faccia ballare una causa da vincere e una vincita al lotto per te un trapano elettrico per costruirti una casa e un telefono elettronico che ti parli del mio affetto.
Agli amanti ormai stanchi compro un viaggio di ritorno gli compro un'ultima notte e una valigia di ricordi per te che lasci una stanza compro un orizzonte stelle da contare e un cielo che ti asciughi la fronte.
E per voi che nelle vene avete acqua di mare un buon lavoro vorrei che non vi faccia tremare che non cominci col buio e non finisca col giorno e la domenica una gita e senza traffico un ritorno.
Per finire per me voglio un microfono d'argento che trasformi in oro quello che sto dicendo voglio un po' di coraggio e di questa notte l'incanto per dirti quanto vorrei che tu mi fossi accanto.
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