Capodanno
(Renzo
Zenobi)
Non
partire Pietro, cuore gonfio
senza voltarti indietro
non credere partendo semmai
di disfarti di un segreto.
Non sentirti solo in mezzo a tanta gente
e poi non scriverti il cognome
di questa gente che ti passa dietro, accanto
e non ti chiede il nome.
Non ti cercherò mai più
sull'elenco
perchè sarai con altri duecento
o imparare la tua targa
per cercarti giù fino all'inferno.
Chiamami se vuoi, se vuoi arrivo correndo
lasciami un ricordo dell'altr'anno
lasciami passare questa notte insieme a te
questo Capodanno.
Capodanno per chi beve
Capodanno su un pupazzo di neve
per chi ride e non lo sa è stato lasciato
e per chi è già tardi
e non è ancora stato invitato.
Capodanno e sei lontano
Capodanno col telefono in mano
per i sogni che muoiono sul selciato
e per tutti noi che l'anno nuovo ce lo siamo meritato.
E' arrivato con i fiocchi di vischio
col fucile gli abbiamo sparato
è partito dietro la finestra
con la mano abbiamo salutato.
Tu non c'eri fra gli abbracci noci e baci
che scoccano sul muro il nuovo anno
ma io l'ho passato stretto insieme a te
questo Capodanno.
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