Irma
Fine dei sogni
Un giorno come tanti altri
Strano uomo Michele
E sei di nuovo solo
Felci sudate
Ascendente in cancro
La musica

 

Felci sudate  

(Renzo Zenobi)

 

Guarda, com'è andata lontano
ogni passo il deserto è un canale
ogni luna la attraversa all'altezza del cuore
tutti i fuochi le regalano un brivido
in fondo alla spina dorsale.

Si chiamava voglia di farti male
poi prenderti
in una mano e leccarti ferite
era una piccola storia di felci sudate
di ginestra invecchiata nell'attesa
di comprarti un sorriso
era tutto sfumato confine nel viso.

E' per tutta la gente da sola
che la vita gli passa vicino.
Ho imparato a aspettare di soffrire
che la gioia sia volata lontano.
Troppe volte caduto in una forra di solitudine
ho anticipato la notte che è ancora mattino.

E quell'anno d'aprile
non voleva saperne di sole
e pioveva sui gatti e le strade
gli abbracci finiti.
Si fumava adagio dalle case alla sabbia
alle gambe degli uomini in fiume
sei volata di maggio con le donne e l'acacia.

Scalzi vecchi come tramonti, noi giovani
sapevamo
un mare di lei, dei suoi balli
con le torri e l'estate i respiri spezzati.
Ma chi di noi l'ha conosciuta
chi di voi l'ha conosciuta veramente ?