Irma
Fine dei sogni
Un giorno come tanti altri
Strano uomo Michele
E sei di nuovo solo
Felci sudate
Ascendente in cancro
La musica

 

Strano uomo Michele 

(Renzo Zenobi)

 

Dove sono le ragazze di ieri ?
E le facce e le maschere
inciampate e cadute per strada ?
E le scope di streghe, più acute battaglie
sono tutte davanti alle porte finestre
le spighe raccolte di giugno sudate
camminano sempre nelle maniche ai ragazzi
all'uscita di scuola.
Strano uomo Michele
strano uomo Michele.

Sorpreso dal vento di mezzo febbraio
disegnava con calma un amore di sabbia
le spalle sono dritte le sue
curvate a terra per avere la meglio sui mattini gelati
e i fianchi che siano larghi
e il cuore tracciato coi sogni spezzati
albero quasi tagliato
carpone di legno alla stanza dai vetri bagnati.

Signori ve lo posso anche giurare
parlava ai selciati deserti
fiammifero spento
no, non sono egoista
una stella sfacciata guardava, poi
poi il passato e nel vento trascorso
e domani, domani, domani, domani magari si sposa.
Strano uomo Michele
strano uomo Michele.

Dove sono gli ideali e le mete prefisse ?
Molti sono raggiunti altri quasi bruciati
come un fuoco in campagna utile oppure carta fumata
e le tue maledette parole
dette tanto per dire
colpiscono e scoccano in fretta, uccidono
il tuo povero amore
da domani si smette di dire scemenze.

Andare avanti, dolce e strano Michele
una mano che esplora ogni nuova esperienza
l'altra stretta.
Infinito, presente e passato, è un bel vizio.
Strano uomo Michele
strano uomo Michele